Biografia de Molina Campos

miércoles, 6 de junio de 2007

Florencio Molina Campos
Florencio Molina Campos è nato a Buenos Aires il 21 agosto 1891. Studia nella scuola “Salvador”, dopo studia architettura e si mete per Continuare con Diplomazia, ma lascia anche questa carriera.
Da piccolo gli piaceva moltissimo la campagna e i campagnoli. È andato sempre in vacanze alle tenute dei suoi genitori.
Non ha studiato mai arte. La sua maestra è stata la natura.
È osservatore come tutto uomo rurale, consacra la sua vita alla tradizione e alle cose tipiche del suo paese, che da conoscere con le sue opere in tutte le parte del mondo.
Conferenziere, giornalista, pubblica storie, scrive delle critiche artistiche, collabora in reviste come narratore e disegnatore, fa pannelli decorativi, illustra diversi libri nell’America del Nord e il “Fausto” di Estanislao del Campo.
MOSTRE: Nel 1926 la mostra nella società rurale Argentina di Palermo, inaugurata dal presidente Dott. Marcelo T. de Alvear.
In molte ocassioni aprono le sue mostre i presidenti Agustín P. Justo, Roberto M. Ortiz e Pedro Eugenio Aramburu.
Ha fatto mostre personali in gallerie di Buenos Aires e dell’interiore; a Parigi, New York, nell molo della città di Los Angeles, Passadena, nella Spiaggia di Laguna, a San Francisco, a Monte e a Clermont della Minneapolis ed a Washington. Celebra il 30 anniversario delle sue mostre nella galleria America del sud di New York. Partecipa ad alcuni concorsi artistici e nel 1950 conquista il “Premio Clarín” Medalia d’Oro nel V Salone di Disegnatori Argentini.
Contribuisce al suo succeso iniziale, l’acordo in 1930, per illustrare agli almanachi che diventano famosi dopo la sua morte grazie ad una firma di implementi agricoli di Passadena, U.S.A.
Nel 1942, è contratto da quello famoso Walt Disney come il consigliere tecnico per dirigere il funzionamento di parecchie pellicole di fumetti che rapressentano l’Argentina: “El gaucho volador”, “El gaucho reidor”, “Goofy se hace gaucho” e “Saludos amigos”.
Nell 1956, ha viaggiato come ospite d’onore invitato dal Goberno della Germania Occidentale, per assistire all’evento internazionale cinematografico riprendendo l’immagine “Pampa Mansa” in quanto compare con i suoi vernacoli. È l’unico artista straniero che compare dentro la Galleria Charles M. Russell, U.S.A.